Buongiorno gentilissimi avvocati e grazie per la possibilità io sono un giovane uomo portatore di handicap che ha chiesto il 100% di invalidità all’inps, attendo verbale ma ho la quasi certezza che mi sia accordato. Io sono maggiorenne e ho chiesto la completa inabilità al lavoro e ad esso è collegato un anf un assegno famigliare.
Vivo solo, ma nel nucleo famigliare risulta mia madre che lavora e non è quasi mai presente. L’anf lo vorrei nella mia pensione di inabilità invece che darlo a lei: è possibile?
Risposta:
Gentile Signore,
l’assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è una prestazione economica che l’INPS eroga a favore di nuclei familiari di determinate categorie di lavoratori e pensionati, in presenza di determinati requisiti di reddito.
Se ricorrono i requisiti, può fare richiesta di Assegno al Nucleo Familiare:
– il richiedente;
-il coniuge, purché non separato;
– i figli ed equiparati (non coniugati): minori di età, maggiori inabili, studenti o apprendisti di età compresa tra i 18 ed i 21 anni facenti parte di un nucleo familiare con almeno 4 figli con meno di 26 anni;
– i minori in affidamento;
– i familiari di cittadino italiano, comunitario, straniero di stato convenzionato, che siano residenti all’estero;
– nipoti minori in linea retta a carico dell’ascendente (nonno, bisnonno);
– i fratelli, le sorelle e i nipoti (non coniugati) minorenni oppure maggiorenni inabili (purché orfani di entrambi i genitori senza beneficio della pensione ai superstiti).
Per cui l’Assegno che sua madre percepisce o dal datore di lavoro o dall’Inps lo percepisce in quanto ha i requisiti richiesti tra cui la sua presenza nel nucleo familiare.
In ogni caso lei non avrebbe diritto a percepirlo direttamente con la sua pensione di inabilità, in quanto gli assegni al nucleo familiare non vengono riconosciuti sulle provvidenze di tipo assistenziale come la pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento.
A disposizione per quanto altro occorra, cordiali saluti.