Tempo di lettura:1 Minuti, 33 Secondi
Pubblichiamo il vademecum condiviso da Regione e associazioni di categoria recante le Misure di Sicurezza per la Produzione, confezionamento e vendita di cibo e bevande da asporto destinate agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e attività artigianali.
Finalmente, nella Fase2 chi non lavora da casa – anziché saltare il pranzo – potrà acquistarlo e consumarlo in ufficio.
Questi sono in estrema sintesi i criteri che dovremo osservare per la pausa pranzo:
- Si raccomanda di ordinare on-line o telefonicamente, in modo da garantire che il ritiro dei prodotti ordinati avvenga per appuntamenti dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno;
- all’esterno dei locali si dovrà rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro;
- all’interno dei locali i clienti sono obbligati a indossare guanti e dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
- i clienti devono entrare uno alla volta e devono permanere all’interno dei locali per il tempo strettamente necessario al pagamento e ritiro della merce;
- non è consentito per i clienti l’utilizzo dei bagni;
- è vietata ogni forma di consumo sul posto;
- i prodotti devono essere consegnati chiusi in confezioni da asporto;
- dovrà essere data ampia disponibilità e accessibilità a sistemi e prodotti per l’igienizzazione delle mani all’ingresso del locale anche ai clienti;
- all’ingresso del locale;
- deve essere fornita completa informazione sulle norme di comportamento dei clienti e sulle modalità di ordinazione e ritiro della merce, mediante esposizione di cartellonistica all’ingresso ed eventualmente anche sui siti internet e pagine social aziendali.
Rimandiamo per i rimanenti punti alla consultazione del testo integrale del documento, che può essere scaricato dal link in questa pagina.
Avv. Emanuele Nati